Gibberellina Cifo

Produttore
NUFARM
Registrato fino a
2023-08-31
Numero di registrazione
5581
Materiali attivi
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DOSI E MODALITA’ D’IMPIEGO
Pero:
a) per favorire l’allegagione: trattare quando il 20 - 40% dei fiori è aperto con 1,5 pastiglie per 100 litri d’acqua (per frutteti specializzati impiegare 6 – 8 pastiglie ad ettaro).
b) per contrastare i danni delle gelate trattare subito dopo l’avvento del freddo e non oltre le 48 ore con 1 – 2 pastiglie per 100 litri d’acqua. Dosi eccessive possono modificare l’aspetto dei frutti e ridurre la fioritura dell’anno successivo mentre trattamenti tardivi inducono un eccessivo sviluppo della parte fogliare.
Vite: in epoche diverse, con 1 – 3 pastiglie per 100 litri d’acqua a seconda del risultato che si vuole ottenere.
- contro l’acinellatura: trattare al termine della fioritura;
- per ottenere acini apireni ed aumentare la precocità: intervenire dall’inizio alla piena fioritura;
- per allungare il grappolo e renderlo spargolo: applicare il prodotto 6 – 10 giorni prima della fioritura.
Arancio, limone, clementino: per ottenere buccia liscia e ritardare la maturazione, trattare all’invaiatura con 0,5 – 1 pastiglia per 100 litri d’acqua.
Ciliegio: per sostenere i frutti allegati, intervenire da fine fioritura alla dose di 1 – 2 pastiglie per 100 litri d’acqua, ripetendo 2 – 3 volte a distanza di 8 – 10 giorni.
Patata da seme: per favorire il germogliamento del tubero-seme, intervenire prima della messa a dimora:
- 1 pastiglia ogni 1000 litri d’acqua su tuberi tagliati;
- 5 pastiglie ogni 1000 litri d’acqua su tuberi interi.
Effettuare saggi preliminari su pochi tuberi prima della messa a dimora per verificare la selettività varietale.
Carciofo: per ottenere capolini compatti e con gambo lungo e per favorire l’anticipo della raccolta e l’allungamento di questo periodo, trattare:
a) colture di primo anno, 25 giorni prima della raccolta con 1 pastiglia per 100 litri d’acqua.
b) colture di oltre un anno trattare entro la sesta foglia con 3 – 5 pastiglie per 100 litri d’acqua.

Fitotossicità: il grande numero di varietà per le diverse specie vegetali rende impossibile una trattazione specifica; si consigliano le prove preventive. Il prodotto può indurre deformazioni indesiderate sui frutti del pero. La forzatura chimica rende le colture maggiormente sensibili alle improvvise variazioni climatiche.

Registrato per le cultureIntervallo pre-raccolto
Pere20
Uva20
Arance20
Limoni20
Clementine20
Ciliegie20
Patate20
Carciofi20