GibrexConfronto tra i prodotti fitosanitariConfronto tra i prodotti fitosanitariSegnala le imprecisioniSegnala le imprecisioni

Modalità d'impiego:
Caratteristiche:
Fitoregolatore ad azione stimolante. Sui semi, diminuisce la durata della germinazione; sui fiori, favorisce l’allegagione, contrasta i danni delle gelate, induce la partenocarpia; sulle piante, induce precocità di fioritura e di maturazione, ne accresce lo sviluppo con maggio pezzatura dei frutti, annulla l’alternanza della produzione, aumenta le dimensioni ed il colore dei fiori, favorisce il ricaccio delle foraggiere. Il prodotto è allo stato puro cristallino e la sua particolare confezione sigillata ne permette una conservazione indefinita.
Avvertenza. I risultati dell’applicazione del prodotto dipendono in modo determinante dallo stato fisiologico delle piante, dallo stato di sviluppo, dalle varietà, dalle condizioni climatiche, dal suolo ed in genere dalle situazioni locali. E’ pertanto impossibile indicare condizioni standardizzate d’impiego, ma solo suggerire indicazioni di massima lasciando al coltivatore la messa a punto caso per caso con prove preliminari su piccola scala.
Colture, dosi ed epoche d’impiego.
Carciofi: Per anticipare e concentrare il periodo di raccolta, si tratta alla dose di 1 – 2 g/hl impiegando 4 – 5 hl/ha; per le prime produzioni, alla formazione del capolino centrale e ripetendo alla dose minore dopo la prima raccolta e per le successive produzioni, 20 giorni prima del periodo in cui s’intende concentrare il raccolto. Irrigare prima o subito dopo il trattamento. In caso di gelate, per stimolare la ripresa della coltura, trattare quando la temperatura è ritornata ai valori normali e le piante si sono riprese. Le varietà che meglio rispondono al trattamento sono quelle a capolini verdi, meno bene quelle violette.
Fragole: Per anticipare e concentrare il periodo di raccolta, si tratta alla dose di 2-4 g/hl impiegando 5-8 hl/ha, 4-6 settimane prima del periodo di normale fioritura.
Le varietà che meglio rispondono al trattamento sono: Gorella, Pocahontas, Red Gauntlet, Csambridge Favourite, Surprise des Halles. Nelle zone solite a freddi improvvisi, si sconsiglia di anticipare la produzione e quindi l’impiego del fitoregolatore.
Patate: per stimolare l’emissione regolare dei germogli nei tuberi da seme, s’immergono per 10 minuti in una soluzione di 0,1 g/hl in caso di tuberi sezionati e 0,5 g per tuberi interi, asciugando e seminando subito dopo. Per i tuberi provenienti da magazzino di conservazione, lasciare trascorrere 3-4 settimane di pregerminazione.
Frutti:
Pero: per migliorare l’allegagione nelle varietà di difficile impollinazione o partenocarpiche, si tratta alla dose di 1-2 g/hl impiegando 10 hl/ha quando il 20- 30% di fiori sono aperti nelle aree settentrionali e quando il 90% dei fiori sono aperti nelle aree meridionali. In caso di gelate durante la fioritura, per contrastare i danni da sterilità dei fiori, trattare entro le 48 ore alla dose di 2-2,5 g/hl, impiegando 10-15 hl/ha; in caso di gelate a fiore chiuso, attendere per trattare la piena fioritura.
Le varietà che meglio rispondono al trattamento sono: Passacrassana, Trionfo di Vienna, Butirra Giffard, Coscia, William, Spadona, Gentilona, Spadoncina, Buona Luisa d’Avranches. Si sconsiglia l’impiego sulla varietà Decana del Comizio. Dosi eccessive possono modificare l’aspetto dei frutti e ridurre la fioritura dell’anno successivo mentre trattamenti tardivi inducono un eccessivo sviluppo della parte fogliare.
Arancio: Per migliorare la qualità della buccia, si tratta alla dose di 1-2 g/hl impiegando 50 hl/ha, dopo l’invaiatura.
Limone: Per ritardare la raccolta e ridurre la presenza di frutti piccoli, si tratta alla dose di 1-2 g/hl prima dell’invaiatura.
Clementini e mandarini: Per migliorare l’allegagione, specie negli ibridi di scarsa produzione, si tratta alla dose di 1 g/hl bagnando completamente le piante, in piena fioritura per i mandarini e quando i 2/3 dei petali dei fiori sono caduti per i clementini.

Compatibilità: Il prodotto è tecnicamente miscibile con i prodotti a reazione neutra. E’ comunque consigliabile impiegarlo da solo o con l’aggiunta di un concime fogliare e di un bagnante che ne facilita l’assorbimento.
Avvertenze: in caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
Fitotossicità: Il grande numero di varietà per le diverse specie vegetali rende impossibile una trattazione specifica; si consigliano prove preventive. Il prodotto può indurre deformazioni indesiderate sui frutti del pero, specie nella varietà Decana del Comizio. La forzatura chimica rende le colture maggiormente sensibili alle improvvise variazioni climatiche.