Sestante

Produttore
DU PONT
Categoria
Fungicidi
Registrato fino a
Registrazione scaduta
Numero di registrazione
10611
Materiali attivi
Link

MODALITA' D'IMPIEGO
Caratteristiche d’azione
SESTANTE è un fungicida organico formulato in granuli idrodispersibili efficace nella lotta ai seguenti patogeni: peronospora della vite (Plasmopara viticola), peronospora del pomodoro e della patata (Phythoptora infestans), alternaria del pomodoro e della patata (Alternaria licopersici e Alternaria solani) e contro la pseudoperonospora delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis). SESTANTE è dotato di attività di contatto sulle spore germinanti e di attività endoterapica sul micelio nei primissimi stadi di sviluppo. SESTANTE contiene famoxadone, principio attivo inibitore della respirazione mitocondriale appartenente alla famiglia dei fungicidi inibitori del chinolo (Qo-I) che svolge un’azione preventiva sulla germinazione delle spore. A questa famiglia appartengono altri antiperonosporici dei seguenti gruppi chimici: strobilurine, ossazolidinedioni, imidazolinoni.

DOSI ED EPOCA DI IMPIEGO:
VITE (da vino e da tavola): SESTANTE si può applicare per un massimo di 3 trattamenti per ciclo colturale, di cui massimo 2 consecutivi. Contro la Peronospora SESTANTE si impiega alla dose di 40 g di prodotto ogni 100 litri di acqua (avendo cura di applicare comunque 400 g/ha in caso di volumi di acqua inferiori a 10 hl per ettaro). SESTANTE può essere applicato da inizio fioritura alla prechiusura del grappolo, secondo due criteri di intervento:
- Lotta ad intervalli regolari: eseguire il primo trattamento ad inizio fioritura e ripetere dopo 8-10 giorni per un massimo di 2 trattamenti consecutivi. Allo scopo di ottenere una protezione ottimale delle foglie, adottare l’intervallo più breve tra i trattamenti se le condizioni metereologiche comportano rischi di gravi infezioni e brevi periodi d’incubazione della peronospora.
- Lotta guidata: applicare SESTANTE prima degli eventi infettanti. L’adozione di questo criterio presuppone la disponibilità di un sistema di rilevazione delle infezioni peronosporiche mediante centraline microclimatiche aziendali o servizi comprensoriali di segnalazione delle infezioni e di previsioni meteorologiche.
Anche in assenza d’infezioni peronosporiche, si consiglia di eseguire un trattamento quando la vite raggiunge ognuna delle seguenti fasi fenologiche critiche: inizio fioritura, allegagione, prechiusura grappolo.
POMODORO (in pieno campo e in coltura protetta) e PATATA: Su pomodoro in pieno campo e su patata, SESTANTE si può applicare in ragione del 50% dei trattamenti fungicidi (1 su 2), con un massimo di 3 interventi consecutivi e di 6 interventi per ciclo colturale; su pomodoro in coltura protetta, SESTANTE si può applicare in ragione del 33% dei trattamenti fungicidi (1 su 3), evitando di fare 2 interventi consecutivi, per un massimo di 3 interventi per ciclo colturale. Contro la Peronospora e l’Alternaria SESTANTE si impiega alla dose di 40 g di prodotto ogni 100 litri di acqua (avendo cura di applicare comunque 400 g/ha in caso di volumi di acqua inferiori a 10 hl per ettaro). Iniziare gli interventi prima dello sviluppo della malattia e proseguire ad intervalli di 7-10 giorni in funzione della gravità delle infezioni.
MELONE, ZUCCHINO E CETRIOLO (in pieno campo e in coltura protetta): SESTANTE si può applicare in ragione del 33% dei trattamenti fungicidi (1 su 3), evitando di fare 2 applicazioni consecutive, per un massimo di 3 interventi per ciclo colturale. Contro la Pseudoperonospora delle cucurbitacee SESTANTE si impiega alla dose di 50 g di prodotto ogni 100 litri di acqua (avendo cura di applicare comunque 500 g/ha in caso di volumi di acqua inferiori a 10 hl per ettaro).
Iniziare gli interventi prima dello sviluppo della malattia e proseguire ad intervalli di 7-10 giorni in funzione della gravità delle infezioni.

PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA
Dopo aver riempito per circa un terzo della sua capacità il serbatoio dell’irroratrice, versare la quantità desiderata di SESTANTE direttamente sulla superficie dell’acqua, mantenendo costantemente l’agitatore in funzione. Subito dopo il trattamento, svuotare completamente il serbatoio e risciacquare bene tutte le parti dell’irroratrice (serbatoio, tubazioni, ugelli). Distaccare ed eliminare eventuali depositi visibili. Smontare e pulire separatamente filtri ed ugelli. Risciacquare di nuovo con acqua pulita ogni parte dell’attrezzatura. Nel corso delle operazioni di pulizia, prendere tutte le necessarie misure di sicurezza.

Registrato per le culturePercentualeIntervallo pre-raccolto
Uva0.4 kg28
Pomodori0.4 kg10
Patate0.4 kg14
Meloni0.5 kg10
Zucchini0.5 kg10
Cetrioli0.5 kg10