StabilanConfronto tra i prodotti fitosanitariConfronto tra i prodotti fitosanitariSegnala le imprecisioniSegnala le imprecisioni

CARATTERISTICHE TECNICHE
STABILAN è un regolatore di crescita che ostacolando temporaneamente la formazione delle sostanze che determinano l'allungamento delle cellule e quindi l'accrescimento, induce un minor sviluppo in lunghezza dei culmi e dei germogli, favorisce la formazione di piante più resistenti alle avversità ambientali e parassitarie ed esalta la capacità produttiva della coltura, in quanto contenendo lo sviluppo vegetativo favorisce la fase riproduttiva. STABILAN, oltre al principio attivo clormequat, contiene cloruro di colina, sostanza normalmente impiegata come antidoto in caso di intossicazione da CCC. Questo composto determina una minore pericolosità per l'utilizzazione durante la manipolazione e distribuzione del prodotto.

DOSI, EPOCHE E MODALITÀ D’IMPIEGO
Grano tenero: 2-3 l/ha,
Grano duro: 2,5-3,5 l/ha. Trattamento per via fogliare allo stadio di fine-accestimento-inizio levata.
Segale: 2-3 l/ha. Trattamento all'inizio della fase di levata.
Avena: 2-3 l/ha. Trattamento nella fase in cui la spiga si rende evidente sul culmo (piante di 40-50 cm di altezza).
Orzo: 3-4 l/ha. Trattamento nella fase di accestimento-inizio levata.

COMPATIBILITÀ
STABILAN è miscibile con i diserbanti, i fungicidi ed i concimi fogliari previsti per i cereali. I prodotti dovranno essere miscelati nel serbatoio dell'irroratrice immediatamente prima della distribuzione.

FITOTOSSICITÀ
STABILAN è selettivo verso le leguminose foraggiere consociate al frumento. Su piante giovani di erba medica il prodotto può procurare lievi ustioni fogliari, che risultano, peraltro, di rapida soluzione. Si sconsiglia l'impiego di STABILAN su seminati sofferenti per carenze nutrizionali e avversità ambientali o parassitarie. Il rispetto delle suddette istruzioni è condizione essenziale per assicurare l'efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone ed agli animali.