Trianum-P

Produttore
Koppert
Categoria
Fungicidi
Registrato fino a
2025-04-15
Numero di registrazione
14061
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Il TRIANUM-P è un prodotto biologico, formulato come granuli idrodispersibili, contenente spore del fungo Trichodermaharzianum, ceppo T-22. Il TRIANUM-P aumenta la resistenza delle piante all’indebolimento causato da malattie, da condizioni non favorevoli di nutrizione, di irrigazione o climatiche ed inoltre favorisce l’assunzione di sostanze nutritive da parte delle piante. Tale azione consente una maggiore crescita e sviluppo sia delle radici che delle parti vegetali fuori dal terreno. Le spore attive del TRIANUM-P sviluppandosi colonizzano le radici, dove il micelio del Trichodermaharzianumentra in competizione per le sostanze nutritive e lo spazio con i patogeni del suolo formando così una barriera antagonista contro parassiti quali Pythiumspp., Rhizoctoniaspp., Fusariumspp.,Cylindrocladiumspp., Thielaviopsisspp., Myrotheciumspp.,Sclerotiniaspp.
Si consiglia di usare il TRIANUM-P nelle coltivazioni, sia di pieno campo che protette, su terreno naturale o su substrati, di pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, cocomero, melone, finocchio, sedano, lattuga, indivia o scarola, cicoria o radicchio, rucola, valerianella, basilico ed erbe aromatiche, bietola da foglia e spinacio da raccogliersi in stadi precoci, fragola ed altri piccoli frutti (lamponi, mirtilli, rovo, ribes, uva spina).
Inoltre esso trova impiego su cipolla, aglio, porro, fagiolo, pisello, patata, barbabietola da zucchero, specie floreali e ornamentali, tappeti erbosi. Il TRIANUM-P è un prodotto particolarmente adatto all’impiego dove le colture sono condotte secondo i criteri dell’agricoltura biologica.
L’azione del TRIANUM-P è buona con le diverse condizioni ambientali e le spore si sviluppano in un ampio arco di temperature (10-34°C), in situazioni di terreno sia acido che sub-alcalino (pH da 4 a 8,5), in diversi mezzi culturali e sulle radici di molte specie di colture. Il trattamento con TRIANUM-P sulla coltura effettuato quanto più precocemente possibile assicura la migliore efficacia, ma non si devono eseguire trattamenti se la temperatura del suolo è inferiore agli 8-10°C.

MODALITA' D'IMPIEGO
Il TRIANUM-Pdeve essere distribuito sul terreno e può essere impiegato irrorandocon una sua sospensione acquosa tutta la superficie coltivata da trattare bagnando bene il suolo dopo la semina della coltura e prima dell’emergenza delle piantine o subito dopo il trapianto con piantine ancora piccole ovvero dirigendo l’irrorazione solo sui filari in modo che il terreno sia ben asperso ed imbibitointorno al colletto delle piante. Si può anche disperdere il TRIANUM-P opportunamente nel flusso d’acqua dell’irrigazione ad alto volume mediante manichette forate o munite di erogatori oppure in quello del sistema di irrigazione a goccia a basso volume; in ambedue i casi il prodotto penetra nel terreno esplorato dalle radici insieme all’acqua di irrigazione.
Distribuzione diretta sul terreno - Stemperare la dose stabilita di TRIANUM-Pin un piccolo quantitativo d’acqua dentro un secchio, mescolare molto bene per ottenere una sospensione omogenea e quindi versare nel serbatoio dell’apparato irroratore aggiungendo altra acqua e diluendo la poltiglia concentrata fino al volume totale occorrente per bagnare bene il terreno di tutta l’area da trattare o dei soli filari. La sospensione acquosa diluita di
TRIANUM-P può essere distribuita sul terreno con qualunque attrezzo idoneo (ad es.: innaffiatoio con erogatore a cipolla per piccole superfici, pompa irroratrice con getti rivolti al suolo o diretti sui filari per superfici più ampie) senza bisogno di ricorrere ad apparecchiature speciali.
Distribuzione con l’impianto di irrigazione a manichetta o a goccia - Si consiglia come sopra di aggiungere un piccolo quantitativo d’acqua in un secchio alla dose necessaria di TRIANUM-P e di mescolare molto bene per sospendere il prodotto in modo uniforme, quindi versare la sospensione liquida concentrata del prodotto nel serbatoio di miscelazione con il flusso d’acqua dell’irrigazione a manichetta (alti volumi) o a goccia (bassi volumi).

DOSI D'IMPIEGO
Diluizione del prodotto - Qualunque sia la coltura su cui il TRIANUM-P viene utilizzato, si raccomanda di usare una quantità sufficiente di sospensione acquosa diluita, tale da garantire una buona penetrazione nello strato del suolo (o del mezzo colturale, se le piante sono allevate su substrati artificiali) esplorato dalle radici. Dopo i trattamenti per irrorazione, sia su tutta la superficie che localizzati sui filari, si consiglia di dare una leggera irrigazione per facilitare la penetrazione del prodotto nel terreno in maniera però da evitare che ci sia dilavamento superficiale o dispersione in profondità per drenaggio eccessivo.
Materiale di propagazione (semenzai, piantinai delle colture sottoindicate) – Distribuire g 1,5 di TRIANUM-P sospesi in 2,5 - 5 litri d’acqua per ogni metro quadrato di suolo coltivato da trattare subito dopo la semina o dopo il trapianto di talee (sia radicate che non radicate) o di giovani piantine. In colture con permanenza lunga in zona di propagazione può essere utile un secondo trattamento dopo 2 settimane con metà dose (0,75 g/m2).
Lattughe, indivie o scarole, cicorie o radicchi, rucola, valerianella, basilico ed erbe aromatiche, bietola da foglia e spinacio da raccogliersi in stadi precoci– Distribuire il TRIANUM-Psubito dopo la semina o il trapianto alla dose di 5,0 kg/ha con irrorazione su tutta la superficie e di 2,5 kg/ha con irrorazione localizzata sui filari. Usare circametà dose (cioè rispettivamente 2,5 o 1,0 kg/ha) se le piante fossero state già trattate prima del trapianto quando erano ancora in semenzaio Si prevede di effettuare non più di 2trattamentiper stagione, incluso quello eventuale in semenzaio.

Pomodori, peperoni, melanzane, cetrioli, zucchini, cocomeri, meloni– Distribuire il TRIANUM-P subito dopo il trapianto alla dose di 5,0 kg/ha in miscela con l’acqua di irrigazione mediante manichetta e di 2,5 kg/ha con irrorazione diretta sui filari o miscela con acqua dell’irrigazione a goccia. Usare circa metà dose (rispettivamente 2,5 e 1 kg/ha) se le piante fossero state già trattate in semenzaio o piantinaio prima del trapianto. Ripetere il trattamento con TRIANUM-P, usando sempre metà dose, ogni 4 settimane o dopo l’eventuale rinvaso in contenitori più ampi se le piante fossero allevate in vaso. Si consiglia di effettuare da un minimo di 4 ad un massimo di 8 trattamenti peranno.
Fragole e piccoli frutti, quali lamponi, mirtilli, rovi, ribes, uva spina – Distribuire il TRIANUM-P subito dopo il trapianto alla dose di 5 kg/ha miscelato con l’acqua dell’irrigazione ad alto volume mediante manichetta e di 2,5 kg/ha in miscela con l’acqua dell’irrigazione a goccia. Usare circa metà dose (rispettivamente 2,5 o 1 kg/ha) se le piante fossero state già trattate in semenzaio o piantinaio prima del trapianto. Ripetere il trattamento, usando sempre metà dose, ogni 4 settimane effettuando da un minimo di 4 ad un massimo di 8 trattamenti peranno.
Cipolle, agli, porri, finocchi, sedani, piselli, fagioli (pieno campo o coltura protetta) e barbabietole da zucchero, patate (pieno campo) - Irrorazione atutto campo: 5 kg/ha; irrorazione localizzata sui filari: 2,5 kg/ha. Si prevede un solo trattamento dopo la semina e prima dell’emergenza o diretto al colletto delle piantine dopo il trapianto.
Floricole ed ornamentali – Distribuire il TRIANUM-P subito dopo il trapianto alla dose di 5,0 kg/ha in miscela con acqua di irrigazione mediante manichetta e di 2,5 kg/ha con irrorazione diretta sui filari o miscela con acqua dell’irrigazione a goccia. Usare circa metà dose (rispettivamente 2,5 e 1,0 kg/ha) se le piante fossero state già trattate in semenzaio o piantinaio prima del trapianto. Ripetere il trattamento con TRIANUM-P, usando sempre metà dose, ogni 2 settimane o dopo l’eventuale rinvaso in contenitori più ampi se le piante fossero allevate in vaso. Si consiglia di effettuare massimo 4 trattamenti per anno.
Tappeti erbosi – Trattare in primavera non appena la temperatura del suolo supera stabilmente gli 8°C, facendo due trattamenti intervallati di un mese alla dose di g 30 per 100 metri quadrati. Per mantenere la presenza continua del TRIANUM-P a livello delle radici si consigliano in estate ed autunno ulteriori trattamenti con intervalli minimi di 2 settimane usando una dose ridotta di 15 g/100 m2 (“tees” o aree di passaggio) o di 30 g/100 m2 (“greens” o prati). Si consiglia di effettuare massimo 6 trattamenti per anno, avendo cura che l’ultima applicazione cada eventualmente almeno un mese prima del riposo invernale, periodo in cui la temperatura del suolo può scendere sotto 8-10°C.

Registrato per le culturePercentuale
Peperoni2.5 kg
Pomodori2.5 kg