VapamConfronto tra i prodotti fitosanitariConfronto tra i prodotti fitosanitariSegnala le imprecisioniSegnala le imprecisioni

CARATTERISTICHE
Il VAPAM è un prodotto fumigante che deve le sue proprietà fungicide e collaterali al gas (MITC - Metilisotiocianato) che si produce nel terreno a seguito della sua decomposizione. Esso viene impiegato nel trattamento preventivo del terreno per combattere i parassiti fungini agenti dei marciumi radicali, marciumi del colletto, avvizzimento delle piantine, quali: Fusarium, Verticillium, Phialophora, Pythium.
Il VAPAM svolge nel contempo altre interessanti azioni collaterali e cioè: azione erbicida, azione nematocida sulle forme libere, azione insetticida.
Si utilizza esclusivamente su suolo nudo per la disinfestazione di terreni destinati alla semina o al trapianto delle colture.

MODALITÀ E DOSI D'IMPIEGO
Per ottenere risultati ottimali seguire le seguenti indicazioni:
Prima del trattamento: interrare le sostanze organiche (torba, letame) un mese prima del trattamento; una settimana prima dell’impiego lavorare finemente e bagnare il terreno, questo consentirà una migliore diffusione del prodotto e faciliterà la germinazione delle infestanti.
Applicazione: al momento dell’applicazione il terreno dovrebbe avere una temperatura ideale di 20°C ca. e comunque non inferiore ai 14°C e non superiore ai 32°C.
Trattamenti in pieno campo: impiegare VAPAM tramite iniezione nel terreno con apposite macchine fumigatrici;
Trattamenti in serra: distribuire VAPAM con la tecnica dell’irrorazione a goccia, cioè con l’utilizzo di manichette forate poste sotto film plastico a tenuta di gas.
Dosi: utilizzare 325 l/ha di VAPAM per i trattamenti in campo aperto e 760-1300 l/ha per i trattamenti in serra; le dosi per i trattamenti in serra possono essere aumentate fino a 1650 l/ha quando si operi su terreni pesanti od infettati principalmente da verticillosi, fusariosi o fialoforosi.
Per tutti gli impieghi è consentita una sola applicazione della sostanza attiva ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
Dopo il trattamento: irrigare lentamente il terreno per consentire al prodotto di raggiungere la profondità desiderata ma non oltre. A distanza di due settimane circa si deve fare una lavorazione superficiale del terreno allo scopo di allontanare eventuali residui di gas che potrebbero dare problemi di fitotossicità.
Attendere altri 8-14 giorni prima di procedere alla semina o al trapianto. Eventualmente può essere utile fare il “Test del Crescione”
L’applicazione del prodotto e qualsiasi altra operazione successiva al trattamento, da eseguire prima della dispersione dal terreno dei gas da esso derivanti, devono essere eseguite da operatori muniti di dispositivi di protezione individuale in grado di proteggere le vie respiratorie, gli occhi, la pelle.
Impedire l’accesso alle zone trattate a persone ed animali domestici prima di 15 giorni.
Modalità di bonifica nel caso di perdite e spandimenti accidentali.
Il prodotto sviluppa gas tossico. In caso di sversamento in ambiente chiuso, dotare il personale addetto alla bonifica di dispositivi di protezione individuale in grado di proteggere le vie respiratorie, gli occhi, la pelle.
COMPATIBILITÀ: Il prodotto si usa da solo.