Zolfo Ramato 5R
- Produttore
- Caltabellotta
- Categoria
- Fungicidi
- Registrato fino a
- 2025-12-31
- Numero di registrazione
- 9099
- Link
- EtichettaVista
CARATTERISTICHE
Lo ZOLFO RAMATO 5R è un fungicida in polvere secca a base di zolfo (codice meccanismo d’azione: FRAC M 02) e rame ossicloruro (codice meccanismo d’azione: FRAC M 01).
CAMPO D’IMPIEGO:
- Vite da tavola e da vino;
- Drupacee (pesco, albicocco, ciliegio e susino); applicazione esclusivamente in pre-fioritura
- Pomacee (melo, pero, cotogno, nespolo) in pieno campo;
- Solanacee (Pomodoro, Melanzana) in pieno campo e coltura protetta.
- Cucurbitacee a buccia edule e non edule in pieno campo
AVVERSITÀ CONTROLLATE: Oidio
DOSI, MODALITA’ D’IMPIEGO E DI AZIONE
Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l'esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l'applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell'arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg di rame per ettaro all'anno.
Effettuare un massimo di 8 applicazioni alla dose di 25 kg/ha ad intervalli minimi di 5 giorni.
Il prodotto si impiega con impolveratori meccanici o manuali, ad erogazione regolabile. Durante l’applicazione assicurarsi che la nube investa la vegetazione ricoprendola uniformemente. Iniziare i trattamenti al manifestarsi delle condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo della malattia proseguendoli fino all’intervallo di pre-raccolta.
COMPATIBILITÀ
Il prodotto i) non è compatibile con antiparassitari alcalini (polisolfuri, poltiglia bordolese, ecc.); ii) deve essere applicato ad intervallo di almeno tre settimane dall’impiego degli oli minerali e del Captano iii)Il prodotto è compatibile con generalità dei prodotti in polvere secca.
AVVERTENZA: In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
FITOTOSSICITÀ
Non trattare durante la fioritura. Non effettuare i trattamenti nelle ore più calde della giornata. Evitare trattamenti a temperature superiori ai 30°C.
Può essere fitotossico sulle CUCURBITACEE
Può arrecare danno alle seguenti cultivar:
VITE: Sangiovese.
MELO: Black Ben Davis, Black Stayman, Calvilla bianca, Commercio, Golden delicious, Jonathan, Imperatore, Renetta, Rome Beauty, Stayman Red, Winesap;
PERO: Buona Luigia D’Avranches, Contessa di Parigi, Kaiser Alexander, Olivier de Serres, William, Decana del Comizio.