Speronella consolida

Consolida regalis

Pianta erbacea annuale, con radice principale esile e fittonante. Fusto eretto, gracile, angoloso, alto 30-60 cm, ramificato.

Fogliedi 3-7 cm di diametro, a lamina 3-palmatosetta, divise in lacinie di 15-30 mm di lunghezza, quelle cauline inferiori a lacinie lineari-lanceolate, le superiori a lacinie strettamente lineari.

Fiori portati da peduncoli di 2-3 cm, sottesi da brattee ascellari lesiniformi, riuniti in una infiorescenza a pannocchia corimbosa più o meno densa con racemi pauciflori. Fiore zigomorfo di tipo petaloideo, azzurro-violetto, costituito da elementi in due verticilli: quello esterno formato da 5 tepali oblanceolati ristretti alla base, di cui il superiore è munito di uno sperone ricurvo, lungo 15-18 mm, peloso; quello interno formato da due elementi nettariferi saldati in una struttura unica (nettario) a tre lobi, due laterali ad apice arrotondato e uno superiore più elevato, bifido. Stami disposti in serie spiralate. Pistillo unicarpellare.

Frutto costituito da 1 follicolo monocarpellare, oblungo, 9-11 mm, glabro, brevemente rostrato, all'interno del quale maturano semi bruno-scuro, piccoli, subpiramidati, tri-tetragoni, ricoperti di piccole squame membranose lamellari.

Probabilmente originaria dell'Asia minore, colonizza, prevalentemente su substrati calcarei, i campi coltivati dall'uomo a cereali, soprattutto campi di grano, dove si è adattata e diffusa seguendone il ciclo biologico lungo i millenni e modificando la sua presenza con la rotazione delle coltivazioni; meno frequente la sua crescita nei campi incolti. Un tempo infestante, ora è in forte regresso soprattutto in pianura, per l'utilizzo diffuso degli erbicidi chimici. Cresce dal piano a 1200 m s.l.m.

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