Coppercim P.B.

Produttore
Diachem
Categoria
Fungicidi
Registrato fino a
2026-08-14
Numero di registrazione
12951
Link

INFORMAZIONI PER IL MEDICO
Trattasi di associazione delle seguenti sostanze attive: RAME METALLO 18% e CIMOXANIL 2,9% le quali, separatamente, provocano i seguenti sintomi di intossicazione:
RAME METALLO: Sintomi: denaturazione delle proteine con lesioni a livello delle mucose, danno epatico e renale e del SNC, emolisi. Vomito con emissione di materiale di colore verde, bruciori gastroesofagei, diarrea ematica, coliche addominali, ittero emolitico, insufficienza epatica e renale, convulsioni, collasso. Febbre da inalazione del metallo. Irritante cutaneo ed oculare.
CIMOXANIL: Derivato dell'urea. Sintomi: durante l'impiego può causare congiuntivite, rinite, nonché irritazione della gola e della cute. L'ingestione può causare gastroenterite, nausea, vomito, diarrea. Sono citati subittero ed ematuria. Terapia: sintomatica. Consultare un Centro Antiveleni

CARATTERISTICHE
COPPERCIM P.B. è un fungicida efficace nella lotta a peronospore, alternaria, septoria, antracnosi, con attività collaterale sulle batteriosi, che agisce per contatto e per assorbimento citotropico. Si impiega in trattamenti preventivi al verificarsi di condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia, cadenzando gli interventi ogni 7-8 giorni. COPPERCIM P.B. presenta inoltre attività curativa ed eradicante entro due giorni dalla avvenuta infezione peronosporica.

DOSI E MODALITA’ DI IMPIEGO
Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l'esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l'applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell'arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo applicato medio di 4 kg di rame per ettaro all'anno. Contro Peronospora (Plasmopora viticola, Phytophthora infestans, Bremia lactucae, Pseudoperonospora cubensis Peronospora spp.), Alternaria (Alternaria spp.), Septoria (Septoria spp.), Antracnosi (Colletotrichum spp.), batteriosi delle seguenti colture:
VITE: 345-410 g/hl = 3,45-4,1 Kg/ha con un volume di trattamento normale di 1000 l/ha di acqua; in caso di adozione di volumi di trattamento più alti o più bassi, rispettare le dosi per ettaro indicate. Numero massimo di trattamenti 4 con intervallo minimo di 7 giorni, intervenendo dalla prima pioggia infettante.
POMODORO, CETRIOLO, ZUCCHINO, ROSA in campo e in serra e PATATA, MELONE CARCIOFO, CIPOLLA, AGLIO, LATTUGHE E INSALATE in campo: 345-410 g/hl = 2-3,1 Kg/ha con un volume di trattamenti normale di 500-900 l/ha di acqua; in caso di adozione di volumi di trattamento più alti o più bassi, rispettare le dosi per ettaro indicate.
Per evitare la selezione di ceppi resistenti, evidenziabili con una riduzione di efficacia, attenersi scrupolosamente alle istruzioni d’uso e non superare, con prodotti aventi la stessa Modalità di azione (MoA=U27), il seguente numero massimo e intervallo di trattamenti: n° 4 ogni 7 giorni su Pomodoro e
Patata; n° 4 ogni 8 giorni su Lattughe e insalate (in campo), Melone, Cetriolo, Zucchino, Cipolla e Aglio; n° 3 ogni 8 giorni su Carciofo; n° 3 ogni 7 giorni su Rosa. COMPATIBILITÀ - Non è compatibile con i formulati a reazione alcalina ed oli minerali. Avvertenza: in caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo.
Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. FITOTOSSICITÀ - Non trattare durante la fioritura.
INTERVALLO DI SICUREZZA: Vite: 28 giorni; Carciofo: 14 giorni; Lattughe e insalate (in campo), Cipolla e Aglio: 10 giorni; Patata 7 giorni; Pomodoro, Melone (in campo), Cetriolo, Zucchino: 3 giorni.

Registrato per le culturePercentuale
Pomodori2 - 3.1 kg
Cetrioli2 - 3.1 kg
Zucchini2 - 3.1 kg