Simpell

Produttore
NUFARM
Categoria
Insetticidi
Registrato fino a
2025-03-14
Numero di registrazione
18225
Materiali attivi
Link

USI AUTORIZZATI E MODALITÀ D’IMPIEGO

Insetticida a base di spinosad, principio attivo derivante da un batterio (Saccharopolyspora spinosa) naturalmente presente nel terreno. Attivo per ingestione e contatto su Tripidi, Liriomyza, Tignole della vite, Carpocapsa, Tortricidi ricamatori ed altri insetti dannosi alle più diffuse colture arboree (frutticole e vite), orticole, fragola, frutti di bosco, ornamentali e floro-vivaistiche.

Vite da vino e vite da tavola in pieno campo: sono consentiti al massimo 3 trattamenti e comunque non più di 2 consecutivi. Dosi riferite a 400-1000 l/ha di volume d’acqua.

Contro Tignoletta della vite (Lobesia botrana) e Tignola della vite (Clysia ambiguella), iniziare i trattamenti 7-8 gg. dall’inizio della cattura nelle trappole a feromone dei primi adulti e ripetere il trattamento 7-10 gg. dopo. Dosi, a seconda del livello di infestazione: 10-20 ml/hl (minimo 100 ml/ha ed almeno 150 ml/ha nelle zone ad alta infestazione) su vite da vino; 15-20 ml/hl (minimo di 150 ml/ha) su vite da tavola.

Contro il Tripide occidentale (Frankliniella occidentalis) trattare alla prima comparsa del parassita e ripetere i trattamenti ad intervalli di 3-7 giorni a seconda del livello di infestazione e fino alla scomparsa del parassita dalla coltura. Dosi, a seconda del livello di infestazione, di 20-25 ml/hl (minimo di 200 ml/ha). Si raccomanda di impiegare un volume di acqua idoneo a bagnare accuratamente la vegetazione ed in particolare i grappoli.

Contro il Tripide della vite (Drepanothrips reuteri) trattare alla prima comparsa del parassita e ripetere il trattamento a seconda del livello di infestazione e fino alla scomparsa del parassita dalla coltura. Dosi, a seconda del livello di infestazione, di 20-25 ml/hl (minimo di 200 ml/ha).

Contro la Metcalfa (Metcalfa pruinosa), trattare alla prima comparsa del parassita e ripetere il trattamento a seconda del livello di infestazione e fino alla scomparsa del parassita dalla coltura. Dosi, a seconda del livello di infestazione, di 15-20 ml/hl (minimo di 150 ml/ha).

Contro l’Oziorrinco (Otiorrhynchus spp.), effettuare i trattamenti contro gli adulti, preferibilmente nelle ore serali, durante la notte o nella prima mattinata e, in caso di alte infestazioni, ripetere il trattamento dopo 7 giorni. Irrorare accuratamente tutta la vegetazione. Dose di 20 ml/hl (minimo di 150 ml/ha). L’azione insetticida prevalente è per ingestione, con scarso effetto abbattente e legata all’alimentazione delle parti vegetali trattate da parte del parassita. Pertanto, è possibile, dopo il trattamento, riscontrare erosioni fogliari (sintomo di avvenuta alimentazione).

Melo, pero, melo cotogno, nespolo, nespolo del giappone, nashi in pieno campo: sono consentiti al massimo 3 trattamenti e comunque non più di 2 consecutivi. Dosi riferite a 1500 l/ha di volume d’acqua.

Contro Carpocapsa (Cydia pomonella), trattare alla schiusura delle uova. Ripetere i trattamenti ad intervalli di 7 giorni con dosi di 20-30 ml/hl a seconda del livello di infestazione (minimo di 300 ml/ha). In caso di aree con livelli di infestazione storicamente molto elevati, inserire il prodotto in uno specifico programma di controllo del parassita.

Contro Tignola orientale del pesco (Cydia molesta) trattare in prossimità della raccolta e ripetere i trattamenti a distanza di 7 giorni. Dosi di 20-30 ml/hl (minimo di 300 ml/ha).

Contro Psilla del melo (Cacopsylla picta) trattare alla massima presenza dei parassiti, preferibilmente in prossimità della raccolta, ripetere il trattamento a distanza di 7 giorni e, in caso di aree con livelli di infestazione storicamente molto elevati, inserire il prodotto in uno specifico programma di controllo del parassita. Dosi di 20-30 ml/hl (minimo di 300 ml/ha).

Contro Ruggine del pero (Gymnosporangium spp.), trattare alla fine dell’invaiatura, ripetere i trattamenti a distanza di 7-10 giorni e comunque fino al momento della caduta delle foglie. Dosi di 20-30 ml/hl (minimo di 300 ml/ha).

Fragola e frutti di bosco in pieno campo: sono consentiti al massimo 3 trattamenti e comunque non più di 2 consecutivi. Dosi riferite a 1500 l/ha di volume d’acqua.

Contro la Tignola della fragola (Emmalocera depressella), trattare alla fine della fioritura e ripetere il trattamento a distanza di 7 giorni. Dosi di 20-30 ml/hl (minimo di 300 ml/ha).

Contro Afidi, effettuare i trattamenti alla massima presenza dei parassiti e ripetere i trattamenti a distanza di 7-10 giorni. Dosi di 20-30 ml/hl (minimo di 300 ml/ha).

Orto e florovivaismo: sono consentiti al massimo 3 trattamenti e comunque non più di 2 consecutivi. Dosi riferite a 1500 l/ha di volume d’acqua.

Contro Afidi, trattare alla massima presenza dei parassiti, ripetere il trattamento a distanza di 7-10 giorni e, in caso di aree con livelli di infestazione storicamente molto elevati, inserire il prodotto in uno specifico programma di controllo del parassita. Dosi di 20-30 ml/hl (minimo di 300 ml/ha).

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