Spinoace

Categoria
Insetticidi
Registrato fino a
2025-03-15
Numero di registrazione
16426
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USI AUTORIZZATI E MODALITÀ D’IMPIEGO
Insetticida a base di spinosad, principio attivo derivante da un batterio (Saccharopolyspora spinosa) naturalmente presente nel terreno. Attivo peringestione e contatto su Tripidi, Liriomyza, Tignole della vite, Carpocapsa,Tortricidi ricamatori ed altri insetti dannosi alle più diffuse colture arboree (frutticole e vite), orticole, fragola, frutti di bosco, ornamentali e floro-vivaistiche.
Vite da vino e vite da tavola in pieno campo: sono consentiti al massimo 3 trattamenti e comunque non più di 2 consecutivi. Dosi riferite a 400-1000 l/ha di volume d’acqua.
Contro Moscerino asiatico della frutta (Drosophila suzukii), trattare alla presenza del parassita con dosi di 20-25 ml/hl (minimo di 200 ml/ha).. In caso di aree con livelli di infestazione storicamente molto elevati, inserire il prodotto in uno specifico programma di controllo del parassita.
Contro Tignoletta della vite (Lobesia botrana) e Tignola della vite (Clysia ambiguella), iniziare i trattamenti 7-8 gg. dall’inizio della cattura nelle trappole a feromone dei primi adulti e ripetere il trattamento 7-10 gg. dopo. Dosi, a seconda del livello di infestazione: 10-20 ml/hl (minimo 100 ml/ha ed almeno 150 ml/ha nelle zone ad alta infestazione) su vite da vino; 15-20 ml/hl (minimo di 150 ml/ha) su vite da tavola.
Contro il Tripide occidentale (Frankliniella occidentalis) trattare alla prima comparsa del parassita e ripetere i trattamenti ad intervalli di 3-7 giorni a seconda del livello di infestazione e fino alla scomparsa del parassita dallacoltura. Dosi, a seconda del livello di infestazione, di 20-25 ml/hl (minimo di 200 ml/ha). Si raccomanda di impiegare un volume di acqua idoneo a bagnare accuratamente la vegetazione ed in particolare i grappoli.
Contro il Tripide della vite (Drepanothrips reuteri) trattare alla prima comparsa del parassita e ripetere il trattamento a seconda del livello di infestazione e fino alla scomparsa del parassita dalla coltura. Dosi, a seconda del livello di infestazione, di 20-25 ml/hl (minimo di 200 ml/ha).
Contro la Metcalfa (Metcalfa pruinosa), trattare alla prima comparsa del parassita e ripetere il trattamento a seconda del livello di infestazione e fino alla scomparsa del parassita dalla coltura. Dosi, a seconda del livello di infestazione, di 15-20 ml/hl (minimo di 150 ml/ha). Contro l’Oziorrinco (Otiorrhynchus spp.), effettuare i trattamenti contro gli adulti, preferibilmente nelle ore serali, durante la notte o nella prima mattinata e, in caso di alte infestazioni, ripetere il trattamento dopo 7 giorni. Irrorare accuratamente tutta la vegetazione. Dose di 20 ml/hl (minimo di 150 ml/ha). L’azione insetticida prevalente è per ingestione, con scarso effetto abbattente e legata all’alimentazione delle parti vegetali trattate da parte del parassita. Pertanto, è possibile, dopo il trattamento, riscontrare erosioni fogliari (sintomo di avvenuta alimentazione).