Vebiglyf

Produttore
Others
Categoria
Erbicidi
Registrato fino a
Registrazione scaduta
Numero di registrazione
10424
Materiali attivi
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CARATTERISTICHE: VEBIGLYF è un erbicida sistemico, non selettivo, non residuale. Esso agisce solo in post-emergenza delle infestanti ed è particolarmente efficace quando queste sono in attiva crescita e/o in prossimità della fioritura quando la linfa discendente ne facilita il trasporto verso le parti ipogee (rizomi, tuberi, fittoni) ricche di riserve. L'effetto si palesa dopo alcuni giorni dal trattamento.

USI AUTORIZZATI E MODALITA’ D’IMPIEGO
CAMPI D'IMPIEGO:
 Colture che non evidenziano sensibilità se la deriva colpisce solamente il tronco ben lignificato, quali AGRUMI (Arancio, Mandarino, Clementino, Limone, Cedro, Pompelmo), POMACEE (Melo, Pero), NOCE, OLIVO (olive da olio: nella preparazione delle piazzole, applicare il prodotto fino a 6 l/ha, almeno 7 giorni prima dell'inizio della raccolta), VITE.
 Colture che possono evidenziare sensibilità se la deriva colpisce anche il tronco ben lignificato, quali DRUPACEE (Albicocco, Ciliegio, Mandorlo, Nettarina, Pesco, Susino).
 Colture per le quali va assolutamente evitato ogni contatto ed il diserbo è possibile con attrezzature selettive (umettanti, lambenti ed a goccia) e/onelle interfile con attrezzature schermate, quali: ORTAGGI: pomodoro, melanzana, patata;
 Colture per le quali va assolutamente evitato ogni contatto ed il diserbo è possibile solo con attrezzature selettive (umettanti, lambenti ed a goccia), quali: ORTAGGI: fagiolino, fava, pisello, carota, SOIA,
BARBABIETOLA DA ZUCCHERO, PRATI (leguminose e graminacee), ERBA MEDICA, COLTURE FLOREALI: rosa, VIVAI E SEMENZAI DI FLOREALI;
 Colture per le quali va assolutamente evitato ogni contatto ed il diserbo è possibile solo nelle interfile con attrezzature schermate, quali: MAIS (da non impiegare in pre-raccolta), VIVAI DI ORNAMENTALI, FORESTALI E PIOPPO;
 Colture ove il diserbo a pieno campo va effettuato prima della loro emergenza: ASPARAGO, MAIS, BARBABIETOLA DA ZUCCHERO. Per mais e barbabietola da zucchero il trattamento va eseguito entro 3 giorni (72 ore) dalla semina.
 TERRENI IN ASSENZA DI COLTURE e destinati alla coltivazione di: fragola, ortaggi, barbabietola da zucchero, frumento, orzo, segale, avena, mais, riso, soia, prati, vivai, lino, senape, colza, girasole, cotone, sorgo, con trattamenti prima della semina (anche nelle tecniche di ridotta lavorazione e di semina senza aratura), del trapianto, dopo il raccolto o a fine ciclo; e trattando con malerbe emerse ed effettuando il trapianto o la semina non prima di 48 ore;
 AREE NON DESTINATE ALLA COLTIVAZIONE. Aree rurali ed Industriali, Aree ed opere civili (ad esclusione delle aree frequentate dalla popolazione come parchi, giardini, campi sportivi e aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno di plessi scolastici, aree gioco per bambini e aree adiacenti alle strutture sanitarie), sedi ferroviarie. Argini di canali, fossi e scoline in asciutta. Per interventi a piena superficie o per il diserbo controllato con attrezzature selettive
MODALITÀ D'IMPIEGO: VEBIGLYF è un liquido solubile da impiegare in acqua, a volume sia normale, sia ridotto, con attrezzature aziendali adeguate per ben colpire le infestanti da combattere. Normalmente si impiegano 200-300 litri di acqua. Attendere alcuni giorni prima di effettuare eventuali lavorazioni e ciò allo scopo di assicurare la completa translocazione della sostanza attiva.
DOSI: La quantità di VEBIGLYF necessaria per il controllo delle infestanti è variabile in relazione alla specie, allo stadio vegetativo ed all'obbiettivo agronomico.
Per interventi a pieno campo
Su annuali e bienni
- graminacee e dicotiledoni: 2,0 – 4,0 l/ha (la dose più bassa è da utilizzare su infestanti ai primi stadi di sviluppo).
Sulle perenni
- in presenza di Gramigna comune (Agropyron repens), Sorghetta (Sorghum halepense), Riso Selvatico (Leersia oryroides), Stoppione (Cirsium arvensis),
Tarassaco comune (Taraxacum officinale), Piantaggine (Plantago spp), Romice (Rumex spp): 4,0 – 5,0 l/ha
- contro Cannuccia (Phragmites communis), Canna (Arundo donax), Rovo (Rubus spp), Ferula (Ferula spp), Ortica (Urtica spp), Sparganio (Sparganium erectum), Tifa (Typha spp): 5,5 – 8,0 l/ha
- contro Gramigna (Cynodon dactylon), Paspalo (Paspalum distichum), Vilucchio comune (Convolvulus arvensis), Felce (Pteridium aquilinum), Cipero (Cyperus spp), Rubia (Rubbia peregrina): 6,0 – 10,0 l/ha
- contro Convolvolo (Calystegia sepium), Aristolochia (Aristolochia spp), Clematide (Clematis spp): 9,0 - 12,0 l/ha
Per interventi localizzati e per 100 litri di acqua:
Su annuali e bienni: 1,0 - 1,5 litri
Su perenni: 2,0 – 4,0 litri