Verdevivo Zolfo Micro

Produttore
Sulphur Mills
Categoria
Fungicidi
Registrato fino a
2023-12-31
Numero di registrazione
11455
Materiali attivi
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CARATTERISTICHE
Il VERDEVIVO ZOLFO MICRO è un fungicida antioidico a base di zolfo, indicato per trattamenti liquidi a fruttiferi, ortaggi, cereali, colture industriali, floreali, ornamentali. VERDEVIVO ZOLFO MICRO è adatto per l’impiego in strategie antiresistenza, in alternanza con prodotti a differente meccanismo d’azione. Il prodotto esplica anche una azione collaterale nei confronti della Ticchiolatura del melo e degli acari. VERDEVIVO ZOLFO MICRO è particolarmente selettivo nei confronti delle colture, anche a dosi alte. La formulazione in granuli idrodispersibili rende l’utilizzo del prodotto estremamente semplice e sicuro, oltre che facilitare le operazioni di dosaggio.

DOSI E MODALITÀ D’IMPIEGO
Il VERDEVIVO ZOLFO MICRO si impiega quando le condizioni diventano favorevoli alle infezioni oidiche. I migliori risultati si ottengono con trattamenti preventivi, in assenza di sintomi manifesti.
Gli interventi vanno ripetuti secondo necessità, in funzione delle condizioni ambientali, dello sviluppo vegetativo e della pressione infettiva.
VITE - Oidio (Uncinula necatrix): Trattamenti preventivi alle seguenti dosi: 400-200 g per 100 l di acqua. Nelle situazioni di alta pressione
infettiva e/o in programmi che prevedono l’alternanza di VERDEVIVO ZOLFO MICRO con principi attivi a differente meccanismo d’azione è possibile aumentare la dose a 600-800 g per 100 litri di acqua. Per gli usi alla dose massima vedere anche alla voce “fitotossicità”.
POMACEE - Oidio (Podosphaera spp. ) e la Ticchiolatura (Venturia inaequalis e V. pirina): 500-200 g per 100 l di acqua iniziando i trattamenti in primavera ed adottando dosi gradualmente decrescenti. Dopo la fioritura adottare la dose di 200-300 g per 100 litri di acqua.
DRUPACEE - Oidio (Sphaerotheca pannosa, Podosphaera tridactyla):400-600 g per 100 l di acqua prima della fioritura e dopo la raccolta; 200 g per 100 l di acqua dopo la fioritura sino alla raccolta.
FRAGOLA - Oidio (Sphaerotheca macularis). Intervenire alla comparsa dei sintomi alle seguenti dosi: 200-300 g per 100 l di acqua in funzione della pressione infettiva. Dopo la fioritura è consigliabile impiegare la dose più bassa. In situazioni di particolari
NOCCIOLO - Oidio (Phyllactinia suffata). Intervenire alla comparsa dei sintomi alle seguenti dosi: 200-300 g per 100 l di acqua in funzione della pressione infettiva. Nelle situazioni di alta pressione infettiva e/o in programmi che prevedono l’alternanza di
VERDEVIVO ZOLFO MICRO con principi attivi a differente meccanismo d’azione è possibile aumentare la dose a 500 g per 100 litri di acqua - Eriofide (Phytocoptella avellanae): 200-300 g per 100 l di acqua in funzione della gravità dell’attacco. Intervenire 3-4 volte ogni 15 giorni a partire dall’emissione delle prime foglie.
ORTAGGI, FLOREALI ed ORNAMENTALI - Oidio Intervenire alla comparsa dei sintomi alle seguenti dosi: 150-250 g per 100 l diacqua in funzione della gravità dell’attacco. Impiegare la dose più alta in pre-fioritura. Nelle situazioni di alta pressione infettiva e/o in programmi che prevedono l’alternanza di VERDEVIVO ZOLFO
MICRO con principi attivi a differente meccanismo d’azione è possibile aumentare la dose a 500 g per 100 litri di acqua.
POMODORO - Acaro rugginoso (Aculops lycopersici) Intervenire ad inizio attacco alle seguenti dosi: 200-300 g per 100 l di acqua in funzione della gravità dell’attacco. Impiegare la dose più alta in prefioritura.

Registrato per le culture
Uva
Fragole