Caglio mollugo

Galium mollugo

Il caglio tirolese è una specie a distribuzione eurasiatico-suboceanica presente, con tre sottospecie, in tutte le regioni d'Italia salvo che in Sicilia; la sottospecie nominale è presente in quasi tutte le regioni dell'Italia settentrionale e in quelle del versante adriatico della Penisola. La distribuzione regionale, piuttosto lacunosa, è tendenzialmente di tipo alpico-carsico, con alcune stazioni anche nella bassa pianura friulana; nell'area di studio questa sottospecie è abbastanza comune nei prati tra 1000 e 1500 m. Cresce in prati pingui, a volte ai margini di boschetti e siepi, più raramente in ambienti ruderali, su suoli limoso-argillosi freschi ma a volte subaridi d'estate, abbastanza ricchi in basi e composti azotati, da neutri a subacidi. Le foglie sono commestibili previa cottura. Il nome generico deriva dal greco 'gala' (latte) così come quello italiano ' caglio': diverse specie venivano usate per far cagliare il latte nella lavorazione del formaggio. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.

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