Silene bianca

Silene latifolia

Pianta bienne o perenne, erbacea, con pubescenza appressata, radice fittonante, fusti eretti, ramificati, villosi alla base e vischioso-glandulosi all'apice; altezza 30÷80 cm.

Le foglie sono ellittico-lanceolate con apice acuminato, percorse da 3 venature, sono opposte, picciolate le basali, sessili le cauline, spesso glabrescenti, hanno margine intero, sovente sono accompagnate all'ascella da un fascetto di foglie bratteali.

Le infiorescenze sono rade a dicasio e i fiori unisessuali: i maschili con calice tubolare-campanulato con 10 venature longitudinali, quelli femminili con calice tubolare-ovoidale rigonfio a 1/2 della lunghezza e contratto a all'apice, percorso da 20 venature longitudinali; entrambi i fiori hanno calice bruno rossastro, peloso, con denti acuti, spesso acuminati e lunghi 2/3 del tubo.

La corolla è formata da 5 petali glabri, biancastri spesso soffusi di rosa, bilobati su 1/2 lunghezza; stami inclusi, gli stili del fiore femminile sono 5.

I frutti sono capsule coniche con 10 denti che alla deiscenza si presentano ± patenti o revoluti e che contengono molti semi reniformi, grigio-marroni, con tubercoli e facce e dorso convessi.

Habitat: Pianta comune nitrofila e sinantropa, infestante delle colture, vegeta nei ruderi e negli incolti, nei campi, negli orti, lungo le strade e nei pressi di letamai. Dalla pianura sino al piano montano 0÷1.900 m s.l.m.

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