Maculatura pomodoro

Xanthomonas campestris pv. vesicatoria

La maculatura pomodoro è una malattia provocata dal batterio Xanthomonas campestris pv. Vesicatoria. E’ un batterio diffuso in tutte le coltivazioni orticole e la sua presenza è stata registrata praticamente in ogni parte del mondo. Il batterio può sopravvivere nei residui vegetali come il compost e da lì infettare le piante. Può diffondersi anche tramite le sementi colonizzate precedentemente durante le fasi di lavorazione del prodotto.

La pianta maggiormente colpita dalla maculatura batterica è il pomodoro. Può essere soggetto ad attacchi di questo batterio anche il peperone.

La moltiplicazione del batterio avviene in modo accentuato quando le temperature sono comprese tra i 25 e i 28 gradi e l’umidità dell’aria è abbastanza elevata. Il batterio penetra facilmente nelle lacerazioni delle parti aeree delle piante. La diffusione avviene tramite insetti, agenti atmosferici come piogge, venti ecc, attrezzature non correttamente pulite e tramite l’uso di sementi infette.

I danni sono a carico della superficie dei frutti e delle foglie. Il danno maggiore è osservabile nel periodo estivo quando la presenza del batterio Xanthomonas campestris pv. Vesicatoria è massima.

I frutti vengono colpiti nel periodo che va dalla fioritura al primo arrossamento della buccia.

La superficie presenta inizialmente delle macchie con un alone verde di piccole dimensioni, circa 1-3mm e con del siero sottostante. Successivamente tali macchie si diffondono e si infossano leggermente, portando a delle spaccature che favoriscono la penetrazione di altri agenti patogeni.

Come accennato anche le foglie vengono colpite da questa malattia: esse presentano delle maculature di piccole dimensioni, all’incirca 2-3 millimetri, inizialmente si presentano umide, poi necrotizzano, sono circondate da un alone giallognolo e spesso tale manifestazione si estende per gran parte della superficie. Le foglie manifestano anche un essiccamento dei margini.

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