Enovit
MODALITA' E SPETTRO DI AZIONE
Tiofanate metile è un fungicida a largo spettro di azione, attivo su patogeni appartenenti al gruppo degli Ascomiceti, Deuteromiceti e Basidiomiceti. La molecola è dotata di marcata sistemia e possiede azione preventiva e curativa.
Deve quindi essere assorbito dalla vegetazione (anche dai giovani rametti) o dall’apparato radicale delle piante per poter svolgere la sua specifica attività.
MODALITA’ DI IMPIEGO
Il prodotto si deve impiegare alle seguenti dosi per 100 lt di acqua, rispettando le previste dosi per ettaro. Per evitare l’insorgenza di resistenza, non applicare più di 3 trattamenti all’anno con Enovit Metil FL in fertirrigazione, più di 2 trattamenti all’anno su pomacee e pesco per gli interventi autunno-invernali contro i cancri rameali, e non più di 1 volta all’anno per tutti gli altri impieghi previsti in etichetta. Si consiglia comunque l’impiego alternato con prodotti caratterizzati da diverso meccanismo d’azione.
POMACEE (Melo e Pero)
Dose : 90-110 ml/hl (1,4 lt/ha)
Contro Cancri rameali (Nectria spp., etc.):
Fasi più idonee per l’impiego del prodotto: da post-raccolta a pre fioritura.
Contro Marciume calicino (Monilia spp., Botrytis cinerea, Nectria spp., etc.):
Fasi più idonee per l’impiego del prodotto: periodo tra pre fioritura e completa caduta petali.
Attività collaterale su Oidio (Podosphaera leucotricha)
PESCO (COMPRESE NETTARINE ED IBRIDI SIMILI):
Dose di impiego: 90-110 ml/hl (1,4 lt/ha)
Contro Cancri rameali (Cytospora spp., Fusicoccum spp.):
Fasi più idonee per l’impiego del prodotto: da pre-caduta foglie a pre fioritura.
Contro Moniliosi (Monilia spp.):
Fase più idonea per l’impiego del prodotto: pre-fioritura
ALBICOCCO, CILIEGIO, SUSINO
Dose di impiego: 90-110 ml/hl (1,4 lt/ha)
Contro Moniliosi (Monilia spp.):
Fase più idonea per l’impiego del prodotto: pre-fioritura
VITE (DA VINO)
Dose di impiego: 220-300 ml/hl (2,2 lt/ha)
Contro Marciume grigio (Botrytis cinerea) e azione collaterale su Oidio:
Fase più idonea per l’impiego del prodotto: pre-fioritura
In tale fase l’attività sistemica del prodotto favorisce un buon controllo del patogeno che si può insediare sui giovani recettivi tessuti del grappolino in formazione.
Successivamente le strategie di difesa dovranno prevedere l’impiego di molecole a diverso meccanismo di azione.
| Registrato per le culture |
|---|
| Meli |
| Pere |
| Uva |