Neoram WG

Produttore
Isagro
Categoria
Fungicidi
Registrato fino a
2025-01-31
Numero di registrazione
13068
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CARATTERISTICHE
Il prodotto è un fungicida ad ampio spettro di azione contenente rame sotto forma di ossicloruro tetraramico. La formulazione in granuli idrodispersibili assicura la massima semplicità e sicurezza d’impiego.

DOSI E MODALITÀ D'IMPIEGO
Il prodotto si impiega in trattamenti alla parte aerea alle dosi di seguito riportate. I valori citati si riferiscono ad irrorazioni effettuate con attrezzature a volume normale 1000 l/ha per Vite, 1000-1500 l/ha per le arboree in genere, 600-800 l/ha per le altre colture. In caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro.

Vite
Peronospora: intervenire preventivamente alla dose di 2.0 kg/ha ripetendo i trattamenti ogni 7\10 giorni a seconda delle condizioni climatiche ed elevare la dose a 2.5 kg/ha su varietà sensibili alla peronospora e in caso di forti attacchi. In ogni caso non superare la dose corrispondente a 2.5 kg di formulato ad ettaro per un massimo di 6 applicazioni per anno.
Agrumi
(Arancio, Limone, Mandarino, Clementine, Bergamotto, Cedro, Pomelo, Limetta, Chinotto, Tangerino) Allupatura, azione collaterale contro Antracnosi, Batteriosi e fumaggini: intervenire quando si verifichino le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta), ad intervalli di 14-20 giorni ad una dose massima di 3.5 kg/ha e 4 applicazioni per anno.
Pomacee
(Melo, Pero, Cotogno)
Ticchiolatura, Nectria, ,e il contenimento di Batteriosi e Colpo di fuoco:
• trattamenti autunno invernali alla dose massima di 3,5 kg ad ettaro per un totale di 2-3 trattamenti per anno;
• trattamenti da rottura gem per proseguire la lotta contro la ticchiolatura nelle fasi successive alla fioritura o per interventi di soccorso contro colpo di fuoco, utilizzare la dose di 1.3-2.0 kg/ha in 6 applicazioni per anno. Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura.me fino alla prefioritura intervenire sino ad una dose massima di 2,5 kg \ha con 2-4 trattamenti per anno;

Drupacee
(Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino, Mandorlo)
Bolla, Monilia e azione collaterale contro batteriosi: trattamenti autunno invernali a caduta foglie e dopo la potatura; utilizzare dosi non superiori a 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni per anno.
Gli interventi possono essere proseguiti al risveglio vegetativo fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1 o 2 volte a dosaggi compresi tra 2.5 e 3.0 kg/ha e di 2 applicazioni per anno.
Su pesco, albicocco, ciliegio, susino e mandorlo limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali.
Fruttiferi a guscio
(Noce, Nocciolo, Castagno)
Cancri rameali, Fersa del castagno, Citospora del nocciolo: trattare alla dose di 2,5 kg/ha quando si manifestino le condizioni predisponenti le malattie (periodo autunnale-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. La dose può essere elevata sino a 3.8 kg/ha in caso di forti attacchi di batteriosi. E’ possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni per anno.

Olivo
Occhio di pavone, lebbra e rogna: effettuare applicazioni a dosaggio di 2.0 e 3.0 kg/ha nei periodi più favorevoli alle malattie quali l’inizio della primavera (sviluppo dei germogli sino alla pre-fioritura) e da settembre (dallo sviluppo delle drupe all’invaiatura) ad intervalli di 14 giorni fino a 20 giorni prima della raccolta. Utilizzare la dose più alta per la lotta alla lebbra e su varietà più sensibili alle malattie. Queste applicazioni hanno anche azione collaterale nel confronti di Fumaggine e Piombatura.

Registrato per le culturePercentuale
Uva2.5 kg
Agrume3.5 kg