NIK WDG
- Produttore
- Agrimix
- Categoria
- Fungicidi
- Registrato fino a
- 2026-08-14
- Numero di registrazione
- 12180
- Materiali attivi
- tebuconazolo20 g/l
- Link
- EtichettaVista
Nik Wdg è un fungicida sistemico in microgranuli idrodispersibili per colture arboree (melo, pero, pesco, nettarine, albicocco, ciliegio, susino, vite), per colture erbacee orticole-industriali (cetriolo, zucchino, pomodoro, melone, peperone, carciofo, cocomero), per cereali (frumento ed orzo) ed infine per tappeti erbosi.
La sua azione è sistemica (una volta penetrato nella vegetazione da proteggere si distribuisce uniformemente raggiungendo gli organi vegetali o i tessuti non toccati dalla miscela fungicida o cresciuti dopo il trattamento) e di tipo preventivo, curativo ed eradicante. Nik Wdg è in grado quindi di prevenire e curare molte malattie come la ticchiolatura, la maculatura bruna, le monilie, le ruggini, l'oidio delle colture arboree ed erbacee in genere e specificamente le fusariosi, le septorie, l'oidio, le ruggini e le malattie del piede del frumento e dell'orzo.
MODALITA’ E CAMPI D’IMPIEGO
Fungicida in formulazione granuli idrodisperdibili ad azione sistemica, preventiva, curativa ed eradicante. Viene rapidamente assorbito dagli organi vegetativi e traslocato attraverso lo xilema in direzione acropeta, sfuggendo cosi' al dilavamento e proteggendo la vegetazione che si sviluppa dopo il trattamento. Le dosi si riferiscono all’impiego con pompe a volume normale.
Drupacee (susino) - contro Monilia spp. e Botrytis cinerea 1-2 trattamenti a cavallo della fioritura alla dose di 0,06-0,09% (60-90 g in 100 litri di acqua, massimo 1400 g/ha) 1-2 trattamenti in pre-raccolta a distanza di 7 gg tra loro alla dose di 0,06-0,09% (60-90 g in 100 litri di acqua, massimo 1400 g/ha)
- contro mal bianco (Spaerotheca pannosa) 0,06-0,09% (60-90 g in 100 litri di acqua, massimo 1400 g/ha)
- contro ruggine del susino 1 o 2 trattamenti preventivi o alla comparsa dei primi sintomi della malattia alla dose di 0,06% (60 g per 100 litri di acqua, massimo 1125 g/ha). Numero massimo di trattamenti su drupacee: 2.
Vite da vino - contro Oidio (Uncinula necatrix) intervenire alla dose di 0,05% (50 g per 100 litri di acqua, massimo 500 g/ha) ogni 10-14 giorni in miscela o in alternanza con prodotti a diverso meccanismo d’azione (es. Dinocap, zolfo bagnabile, zolfo in polvere). Numero massimo di trattamenti su vite: 3.
Zucchino, peperone, melone, carciofo - contro Oidio intervenire alla dose di 0,06% (60 g per 100 litri di acqua, massimo 600 g/ha) alla comparsa dei primissimi sintomi e ripetere secondo necessità. Cereali (Frumento e Orzo) - intervenire alla dose di 1,20-1,25 kg/ha posizionando il trattamento come segue: contro le “malattie del piede” (Pseudocercosporella herpotrichoides, Ophiobolus graminis) in fase di accestimento – levata contro oidio (Erysiphe graminis), ruggini (Puccinia spp.), Pyrenophora teres, Rhynchosporium secalis, in fase di inizio levata-spigatura contro fusariosi della spiga (Fusarium spp.) in fase di piena fioritura contro Septoria (Septoria spp.) in fase di inizio levata-spigatura. Numero massimo di trattamenti su frumento e orzo: 2. Non intervenire dopo la fioritura.
Tappeti erbosi - contro Microdochium nivale, Sclerotinia homeocarpa, Rhizoctonia solani intervenire alla dose di 1,8-2,4 kg/ha alla prima comparsa dei sintomi
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