Geranio di S.Roberto

Geranium robertianum

È una pianta erbacea annua, appartenente alla famiglia delle Geraniaceae.

È una piccola pianta senza rizomi a portamento prostrato e a ciclo biologico annuo. L'altezza media va da 2 a 5 dm. La forma biologica del “Geranio di S.Roberto” è terofita scaposa (T scap), ossia sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme; sono inoltre munite di asse fiorale più o meno eretto e spesso con poche foglie. A volte questa specie è considerata anche emicriptofita bienne (H bienn) a causa del particolare ciclo biologico che può essere anche biennale. Tutta la pianta e densamente pelosa con peli patenti lunghi fino a 2 mm.

Le foglie superiori hanno un picciolo corto, mentre quelle inferiori lo hanno più lungo; lungo il fusto sono disposte in modo opposto. Quelle basali sono persistenti. Il perimetro della lamina è più o meno pentagonale. La forma è palmatosetta con 3 - 5 segmenti a sua volta ancora due volte lobati; le foglie cauline hanno solo 3 segmenti. I lobi (del secondo ordine) sono lanceolati e hanno l'apice arrotondato e con un breve mucrone rosso, mentre i segmenti del primo livello sono completamente divisi tra di loro. Entrambe le pagine sono pelose. Sono presenti delle stipole ovate e glabre. A fine stagione le foglie arrossiscono. Lunghezza del picciolo 5 – 8 cm. Diametro delle foglie: 5 – 8 cm. Dimensione dei segmenti: larghezza 5 – 7 mm; lunghezza 10 – 15 mm.

I fiori sono disposti a due a due, su un lungo peduncolo che parte dall'ascella delle foglie più alte. La forma in generale è quella di un racemo pauciflora. I fiori sono bratteolati. Le infiorescenze di questa specie sono “meteorologiche” in quanto con il caldo e secco maturano prima le antere e poi gli stimmi, mentre con un tempo piovoso e umido avviene il contrario. Lunghezza dei peduncoli: 1 – 6 cm. Lunghezza dei pedicelli (il peduncolo di un singolo fiore) : 0,5 – 2 cm.

I fiori sono ermafroditi, attinomorfi (con lieve tendenza al zigomorfismo: i petali superiori possono essere appena un po' diversi da quelli inferiori), proterandri (infatti gli stimmi maturano dopo le antere del verticillo più esterno), pentaciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo su 2 verticilli - gineceo), pentameri (calice e corolla a cinque elementi), dialisepali e dialipetali (sia i sepali che i petali sono liberi – non saldati tra di loro). Diametro del fiore: 15 – 20 mm.

Il frutto è una capsula (di tipo schizocarpo) composta da 5 acheni (o mericarpi); ha una struttura piriforme con 5 – 6 creste. Ogni achenio contiene un solo seme (achenio monosperma). La parte inferiore del frutto è avvolta nel calice accrescente, mentre la parte superiore consiste in un becco allungato. Il frutto è deiscente con elasticità per cui il seme viene proiettato lontano con il rispettivo carpello; eventuali animali poi hanno il compito inconscio di portarli lontano. Dimensione del frutto: larghezza 5 mm; lunghezza 10 mm. Il becco è lungo 2 cm.

L'habitat tipico per queste piante sono tra le rovine dei muri o nelle schiarite dei boschi; e tutte le zone a mezza ombra. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro con terreno a valori medi di nutrizione e umidità.

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