Senecione di San Giacomo

Senecio jacobaea

È una pianta erbacea, perenne a fiori giallo-arancio, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

L'altezza di queste piante varia da 3 a 10 dm (massimo 2 m). La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia sono piante perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Il ciclo biologico di questa specie non è ben definito e in alcuni casi sono considerate anche emicriptofita bienni (H bienn). L'habitus di questa specie è prevalentemente glabro. Queste piante possiedono al loro interno delle sostanze chimiche quali i lattoni sesquiterpenici e alcaloidi pirrolizidinici.

Le radici sono secondarie da rizoma.

Le foglie, tutte più o meno profondamente lobate con i segmenti apicali allargati (due denti divergenti quasi a 90°), si dividono in due tipi: foglie radicali: le foglie basali sono presto caduche. Foglie cauline: le foglie cauline inferiori hanno una forma lirata, sono partite (divise) con 5 – 7 paia di lacinie laterali di vario sviluppo e con segmento apicale 2-3 volte maggiore di quelli laterali; quelle superiori sono pennatopartite con orecchiette basali laciniate; quelle vicino all'infiorescenza sono amplessicauli.

L'infiorescenza è formata da numerosi capolini (da 2 a 60) in formazione corimbosa. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro emisferico composto da 13 squame disposte su un unico rango e tutte uguali fra loro, che fanno da protezione al ricettacolo più o meno piano e nudo (senza pagliette)[4] sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: quelli esterni da 12 a 15 fiori ligulati gialli (a ligule patenti) e quelli interni tubulosi di colore giallo aranciato. Alla base dell'involucro può essere presente un verticillo composto da alcune squame minori (1 – 3 squame esterne lunghe al massimo 2 mm); quelle più interne possono avere le punte annerite. Diametro dell'involucro: 7 mm. Diametro dei capolini: 15 – 25 mm. Lunghezza delle squame: 3 – 4 mm.

I fiori sono zigomorfi e tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre ermafroditi, più precisamente i fiori del raggio (quelli ligulati) sono femminili; mentre quelli del disco centrale (tubulosi) sono bisessuali.

I frutti sono degli acheni a forma più o meno cilindrica, striati e glabri. Sono inoltre provvisti di un pappo biancastro di setole disposte in serie multiple. Gli acheni dei fiori tubulosi sono brevemente pubescenti.

Habitat: è una pianta relativamente comune; cresce facilmente nei campi e prati aridi, negli incolti (orti, giardini e terreni infruttiferi), sui muri vecchi e ambienti ruderali; in certe zone è considerata pianta infestante. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere mediamente umido.

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