Osiris
- Produttore
- BASF
- Categoria
- Fungicidi
- Registrato fino a
- Registrazione scaduta
- Numero di registrazione
- 16137
- Materiali attivi
- epossiconazolo37.5 g/l
- metconazolo27.5 g/l
- Link
- EtichettaVista
CARATTERISTICHE TECNICHE
OSIRIS è un fungicida efficace nei confronti delle malattie che colpiscono le foglie (grano, orzo, triticale, avena e segale) e le spighe (grano e triticale) dei cereali a paglia. Esso combina due sostanze attive della famiglia dei triazoli, epossiconazolo e metconazolo, entrambi dotati di attività sia preventiva che curativa. Le sue caratteristiche principali sono:
- rapida diffusione e distribuzione delle sostanze attive all’interno della pianta,
- lunga persistenza d’azione,
- elevato livello di protezione contro le più importanti malattie fungine,
- garanzia della qualità sanitaria di frumento e triticale.
MODALITÀ E DOSI D’IMPIEGO
Si consiglia di usare OSIRIS preventivamente nei periodi critici di sviluppo delle malattie riportate in tabella e nell’ambito di un programma di trattamenti che preveda la rotazione di sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. Si raccomanda inoltre lo scrupoloso rispetto delle dosi, degli intervalli tra i trattamenti e del numero massimo di trattamenti. Diluito in 100-400 litri d’acqua ad ettaro, OSIRIS s’impiega come descritto di seguito:
Frumento (tenero e duro) e triticale
Malattie fogliari (septoriosi, ruggini, elmintosporiosi): intervenire preventivamente o alla prima comparsa dei sintomi, alla dose di 2 l/ha da inizio levata a fine botticella eseguendo 1 o 2 trattamenti. Fusariosi della spiga (Fusarium spp.) intervenire alla dose di 2- 3 l/ha all’inizio della fioritura. Impiegare OSIRIS alla dose massima (3 l/ha) in casi di forte pressione della fusariosi della spiga.
Orzo, avena e segale
Eseguire una o due applicazioni in funzione della pressione infettiva. Effettuare un primo trattamento all’inizio della germinazione sulla base delle informazioni dei bollettini fitosanitari o al più tardi al momento della comparsa dei primi sintomi della malattia; tale applicazione precoce di OSIRIS consente di valorizzare al meglio la buona persistenza d’azione del prodotto. In caso di ricomparsa della malattia, eseguire un secondo trattamento a partire da quando la foglia bandiera è distesa, in modo da proteggere le foglie poste nella parte superiore della pianta.
PREPARAZIONE DELLA MISCELA
Assicurarsi che l’attrezzatura sia pulita e tarata correttamente per i trattamenti da effettuare. Riempire il serbatoio con acqua fino a metà circa. Mettere in moto l’agitatore del serbatoio prima di versarvi la dose di prodotto necessaria. Continuando ad agitare la soluzione, aggiungere acqua sino al volume previsto per l’applicazione. Dopo l’applicazione è buona pratica pulire l’attrezzatura con acqua.
Avvertenza: Durante le operazioni di miscelazione e carico utilizzare maschera, guanti e tuta standard; durante l’applicazione utilizzare guanti e tuta standard.
FITOTOSSICITÀ
OSIRIS, applicato da solo, non ha causato danni alle diverse cultivar di frumento (tenero e duro), orzo, triticale, segale e avena sin qui saggiate. Siccome OSIRIS potrebbe causare danni a piante dicotiledoni, evitare che la deriva raggiunga eventuali colture adiacenti a foglia larga.
COMPATIBILITÀ
In caso di miscela con altri prodotti, è buona prassi fare un saggio preliminare su una piccola superficie della coltura da trattare, prima di estendere l’applicazione a
tutto il campo.
Registrato per le culture | Percentuale | Intervallo pre-raccolto |
---|---|---|
Grano invernale | 2 - 3 l | 35 |
Grano primaverile | 2 - 3 l | 35 |
Triticale invernale | 2 - 3 l | 35 |
Triticale primaverile | 2 - 3 l | 35 |
Orzo primaverile | 2 l | 35 |
Orzo invernale | 2 l | 35 |
Segale invernale | 2 l | 35 |
Segale primaverile | 2 l | 35 |
Avena primaverile | 3 l | 35 |
Avena invernale | 3 l | 35 |