Carota selvatica

Daucus carota

La carota selvatica, originaria dalla parte meridionale dell'Eurasia ma oggi diffusa nelle zone temperate di tutto il mondo, è presente con diverse sottospecie in tutte le regioni d’Italia. Cresce sia negli aspetti più aridi dei prati da sfalcio che in vegetazioni ruderali presso gli abitati, in discariche, cave, lungo le vie, su suoli non molto profondi ma ricchi in basi e composti azotati, a volte anche subsalsi, dal livello del mare a 1400 m circa. La radice era conosciuta sin dall'antichità e Plinio la cita per le proprietà cicatrizzanti, diuretiche e digestive; le carote 'antiche' erano però sottili e nodose, con gusto acre e polpa biancastra 'dura come pietra', in quanto la selezione delle carote coltivate oggi iniziò nel XVI secolo. Forma biologica: emicriptofita bienne (terofita scaposa). Periodo di fioritura: aprile-ottobre. 

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