Heteran TOP

Produttore
BAYER
Categoria
Erbicidi
Registrato fino a
Registrazione scaduta
Numero di registrazione
15312
Materiali attivi
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MODALITÀ D'IMPIEGO E DOSI
Distribuire il prodotto con almeno 500 litri d’acqua.
RISO:
Contro Heteranthera 0,650 - 1,3 l/ha in funzione della pressione di infestazione, attenendosi al dosaggio più elevato nei terreni di medio impasto. Il trattamento è in grado di contenere emergenze precoci di Giavone, Alisma da seme, Ciperacee e Giunco fiorito da seme. Il prodotto va applicato in pre-semina del riso sia su risaie ancora asciutte perfettamente livellate, prima dell’immissione di acqua oppure su risaia allagata, dopo la slottatura e con livello di acqua normale (10-12 cm). Dopo l’applicazione lasciare sedimentare per circa 48 ore le particelle limose prima di procedere alle semine. Evitare le semine in presenza di acque torbide. Nelle prime fasi vegetative del riso si consiglia di mantenere nelle camere un livello di
acqua moderato (max. 10-12 cm). HETERAN TOP è selettivo anche su riso coltivato in asciutta; in tal caso il trattamento va effettuato subito dopo la semina, in preemergenza della coltura e delle infestanti alla dose di 1,5-2 l/ha.
GIRASOLE E SOIA:
Contro infestanti graminacee e dicotiledoni annuali (esclusa Stellaria spp.) 1,5 l/ha, in pre-emergenza della coltura e delle infestanti. Il trattamento può causare ingiallimenti passeggeri della coltura appena emersa che però non influiscono sulla produzione. Se non piove effettuare una irrigazione dopo 10-12 giorni dal trattamento. Operare a bassa pressione massimo 2-3 atm. Dopo il trattamento non lavorare il terreno.
AGLIO
1 - 2 l/ha in pre-emergenza della coltura e delle infestanti.
COLTURE TRAPIANTATE
carciofo, cavolfiore, cicoria, finocchio, indivia, lattuga, melanzana, peperone, pomodoro, tabacco:
1 - 2 l/ha, intervenendo prima del trapianto della coltura, in pre-emergenza delle infestanti. Su lattuga non superare la dose di 1 l/ha e non impiegare in caso di coltura sotto serra o tunnel.
POST-IMPIANTO:
Asparago, intervenire dopo aver effettuato la rincalzatura, con completa copertura delle zampe. Su asparagiaia, per la lotta contro il Vilucchio (C. arvensis e C. sepium) intervenire prima dell’emergenza dei turioni o dopo la totale raccolta degli stessi a 5 - 6,5 l/ha.
Carciofo: su carciofaia per la lotta contro l’acetosella (Oxalis spp.), intervenire a 5 - 6,5 l/ha in pre-emergenza dell’infestante, evitando di bagnare la vegetazione della coltura.
ACTINIDIA, ALBICOCCO, ARANCIO, CLEMENTINO, LIMONE, MANDARINO, MELO, NOCCIOLO, OLIVO, PERO, PESCO, PIOPPO, SUSINO, VITE:
- vivai: 5 - 6,5 l/ha, intervenendo dopo la messa a dimora e prima della ripresa vegetativa. Non trattare vivai di vite, piante madri o
barbatelle appena messe a dimora.
- Impianti in produzione: 2,5 l/ha (infestanti annuali) - 6,5 l/ha (convolvolo).
- Su vite intervenire solo su impianti in produzione e con vegetazione sollevata dal terreno.
Su piante a foglia caduca eseguire il trattamento a fine inverno, prima del risveglio vegetativo. Su tutte le colture sopraindicate, evitare di colpire la vegetazione eventualmente presente o parti non lignificate. Dopo il trattamento non lavorare il terreno; in caso di siccità praticare un’irrigazione entro 10 - 12 giorni dall’applicazione. Operare a bassa pressione (1-3 bar) impiegando almeno 300 litri di acqua per ettaro.

COMPATIBILITÀ
Avvertenza: in caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono essere inoltre osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione, informare il medico della miscelazione compiuta.

FITOTOSSICITA’
Il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. In caso di piogge battenti dopo il trattamento, la vegetazione delle giovani colture può venire colpita da particelle di terreno che hanno adsorbito il prodotto con conseguenti leggere ustioni. In caso di piogge battenti o irrigazioni di forte intensità dopo il trattamento, la vegetazione delle giovani colture ed in particolare le lattughe possono essere colpite da particelle di terreno che hanno adsorbito il prodotto, con conseguenti leggere ustioni e ritardi sul ciclo vegetativo. Su asparago, in caso di ristagno idrico e con emergenza della coltura rallentata da basse temperature, i turioni possono presentare leggere incurvature apicali. Su terreni con ristagni d’acqua e con basse temperature che rallentano le emergenze della soia possono manifestarsi fallanze nella stessa. Su vivai non intervenire su piante non sufficientemente lignificate. Nel corso dei trattamenti tenere lontani dalla zona persone non protette, animali domestici e bestiame.

Registrato per le culturePercentuale
Riso0.65 - 2 l
Girasoli1.5 l
Fagioli di soia1.5 l
Aglio1 - 2 l
Carciofi1 - 6.5 l
Cavolfiore1 - 2 l
Indivia1 - 2 l
Finocchio1 - 2 l
Cicoria1 - 2 l
Lattuga1 - 2 l
Melanzane1 - 2 l
Pomodori1 - 2 l
Peperoni1 - 2 l
Tabacco1 - 2 l
Asparagi5 - 6.5 l
Kiwi2.5 - 6.5 l
Albicocche2.5 - 6.5 l
Arance2.5 - 6.5 l
Clementine2.5 - 6.5 l
Limoni2.5 - 6.5 l
Mandarini2.5 - 6.5 l
Meli2.5 - 6.5 l
Nocciole2.5 - 6.5 l
Olive2.5 - 6.5 l
Pere2.5 - 6.5 l
Pesche2.5 - 6.5 l
Susini2.5 - 6.5 l
Uva2.5 - 6.5 l