Ortica

Urtica dioica

È una pianta erbacea perenne, nativa dell'Europa, dell'Asia, del Nord Africa e del Nord America, ed è la più conosciuta e diffusa del genere Urtica. Possiede peli che, quando toccati, espellono un fluido che causa bruciore e prurito a uomini e animali.

L'ortica è una pianta erbacea perenne, decidua, alta tra i 30 e i 250 centimetri. Ha un fusto eretto, densamente peloso, striato e, in alto, scanalato a sezione quadrangolare poco ramificato di un diametro tra i 3 e i 5 millimetri.

La pianta si diffonde anche grazie al vigoroso rizoma strisciante, cavo e molto ramificato, da cui nascono nuove piante.

Le foglie sono grandi, ovate e opposte, lanceolate, seghettate e acuminate, verde scure nel lato superiore, più chiare e pelose nel lato inferiore. La lamina è lunga fino a due volte il picciolo.

Come marcato nel nome, l'U. dioica è una pianta dioica: i fiori femminili e quelli maschili sono portati da piante distinte. I fiori femminili sono raccolti in lunghe spighe pendenti, mentre i fiori maschili sono riuniti in spighe erette. Entrambi hanno quattro tepali che racchiudono i quattro stami (nei fiori maschili) o l'ovario (nei fiori femminili). Dai fiori femminili si sviluppa un achenio ovale, con un ciuffo di peli all'apice, lungo fino a 1,3 mm e largo fino a 0,9 mm, che contiene i semi.

Si trova usualmente nei campi e nei terreni incolti, prediligendo luoghi umidi e ricchi di azoto, meglio se ombrosi, come le radure dei boschi, i bordi dei corsi d'acqua (specialmente quelli inquinati), attorno alle rovine di abitazioni. Sulle Alpi è comune nei campi concimati da letame.

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